BarKessa nasce dalla passione e dall’amicizia di Gigi e Gian che hanno condiviso, nel corso degli anni, esperienze lavorative e di vita.
Nella BarKessa Gigi e Gian ti accompagneranno alla scoperta dei profumi e dei sapori, della storia, delle tradizioni e dei costumi di terre raffinate ed eccelse. Ti consiglieranno prodotti di alta qualità, luoghi incantevoli, come paesaggi suggestivi, ristoranti tipici o meravigliose strutture in cui pernottare, il tutto con la garanzia di poter scoprire ed assaporare la qualità della vita della provincia Italiana.
Alla scoperta di Cogollo attraverso un meraviglioso sentiero panoramico
Passeggiata a piedi, durata mezza giornata.
RITROVO: ore 8.45 nel Piazzale della Chiesa di Cogollo del Cengio Prenotazione obbligatoria
COSTO: € 10.00
GUIDA: Basilio Zorzi, coordinatore del Comitato Centenario della Grande Guerra Lucio Penzo, presidente del Consorzio Pro Loco Colli Berici
DIFFICOLTÀ: media
Questo percorso escursionistico di 12 km (dislivello +: 230 m) ci porterà lungo il sentiero alto a scoprire il territorio comunale di Cogollo sul versante rivolto a sud della valle dell’Astico. Incontreremo vecchie masiere, resti di antichi terrazzamenti, vasche d’acqua, oratori, boschi, prati, piccole contrade. Ci soffermeremo ad ammirare la Chiesetta dell’Olmo, dedicata a San Senesio (e dove erano custodite le reliquie del santo), costruita sul Colle dell’Olmo dai monaci di Nonantola ancora nell’VIII sec. d.C.; la zona del capitello dei Bissui con l’adiacente canale, un tempo lavatoio pubblico e restaurato dal Gruppo Alpini di Cogollo del Cengio nel 1990; la Chiesetta di San Zeno (San Zenone – VIII sec. d.C.), arroccata sulle pendici del Monte Cengio, da cui si può ammirare l’intera conca di Arsiero e Velo dove confluiscono le valli del Posina e dell’Astico; ed infine la chiesetta di Sant’Agata (VIII sec. d.C.), costruita in aperta campagna ai margini della profonda e caratteristica depressione dove scorre il torrente Astico. Orientata ad est come tutte le chiese primitive, di pianta rettangolare con attigua una probabile area cimiteriale, costituisce la culla della propria fede cristiana, anzi è stata sempre considerata come la prima chiesa comunitaria.
Al termine piccolo buffet offerto dalla Pro Loco Cogollo e dal Consorzio Pro Loco Colli Berici.
Caldogno e una meravigliosa analisi guidata alla sua Villa
Visita guidata, durata ore 3.00 ca.
Prenotazione obbligatoria – mezzi propri.
COSTO: € 12.00 compresi ingressi
GUIDA: Adriano Palentini, animatore del territorio del Consorzio Vicenza Nord
La nostra visita comincerà dalla palladiana Villa Caldogno con il suo vasto e meraviglioso parco recuperato di recente, il colonnato del ‘6oo ed il bunker della 2° guerra mondiale.
La villa oggi presenta forse l’unica integrale testimonianza di come il Palladio concepiva le cantine all’interno delle sue ville. Al piano nobile è ricca di originali e pregevoli affreschi del Fasolo, dello Zeloti, del Pasqualotto, delCarpioni, del Massari, e sculture di Rubini.
La passeggiata proseguirà quindi lungo le vie del centro, dove potremmo ammirare altre ville lasciate dalla famiglia dei Caldogno: Villa Caldogno-Todescato, di fine 1500 ma eretta probabilmente sui resti di un più antico castello; Villa Caldogno (Municipio);
Villa Caldogno (ex-Municipio – fine ‘500), ed infine la chiesetta longobarda, altro piccolo gioiello che arricchisce il patrimonio d’arte di Caldogno.
Al termine piccolo buffet offerto dalla Pro Loco Caldogno e dal Consorzio Vicenza nord sotto il colonnato di Villa Caldogno.
Alla scoperta di Agugliaro, piccolo scrigno dei Berici
Visita guidata, durata ore 3,30 ca.
RITROVO: ore 14.50 presso l’Oratorio di San Bortolo (Via Roma, 1 – Agugliaro)
Prenotazione obbligatoria – mezzi propri.
COSTO: € 10.00
GUIDA: A cura della Pro Loco Agugliaro
Guidati dalla Pro Loco di Agugliaro, visiteremo dall’esterno le più importanti meraviglie del piccolo scrigno di Agugliaro: Villa dal Verme (XV sec.), Villa Saraceno del Palladio, Villa delle Trombe (XVI sec.), le barchesse Trolio Pigafetta (XVIII sec.) e gli oratori di S. Bortolo e S. Marco.
Al termine piccolo buffet offerto dalla Pro Loco Agugliaro e dal Consorzio Pro Loco Colli Berici.
Arte e bicicletta, accoppiata vincente per una giornata indimenticabile alla scoperta di Andrea Palladio
Biciclettata di km 50 (andata) + km 25 (ritorno), durata intera giornata.
RITROVO: ore 8.50 presso Stazione FS di Montebello
Prenotazione obbligatoria – mezzi propri.
COSTO: € 10.00 compreso ingresso a Villa Pojana e pranzo
GUIDA: Lucio Penzo, presidente Consorzio Pro Loco Colli Berici
Difficoltà: medio-facile
Questo itinerario è stato pensato per gli amanti della bicicletta e dell’arte. Filo conduttore è Andrea Palladio che ci porterà alla scoperta di alcune delle sue creazioni architettoniche più spettacolari, accompagnati dal lento scorrere di alcuni corsi d’acqua. Montati in sella pedaleremo sull’argine sinistro del Guà sino ad arrivare alle Barchesse di Villa Trissino (1567), con visita degli esterni. Passando quindi per Meledo raggiungeremo a Bagnolo il nostro secondo tesoro palladiano: Villa Pisani-Bonetti (1542), anch’essa con visita degli esterni. Lasciato il Guà imboccheremo Strada Spessa, lungo la quale ammireremo Chiesa e Villa Bevilacqua, per poi continuare a pedalare lungo gli argini del Ronego sino alla terza tappa del nostro percorso:), di cui visiteremo interni ed esterni. Ripreso il corso del Ronego, passeremo per Caselle e Saline sino a raggiungere Villa Saraceno (1548) a Finale di Agugliaro (visita esterni). Qui ci fermeremo anche per la sosta buffet offerta dal Consorzio Pro Loco Colli Berici. Una volta rifocillati, inforcheremo nuovamente le biciclette per il ritorno, che sarà più breve lungo strade che ci porteranno ad ammirare le pendici dei Berici passando per i comuni di Campiglia, Orgiano, Alonte, Lonigo, Sarego e Montebello sino a ritornare al luogo di partenza.
Su preventiva richiesta, possibilità di noleggio bici fino ad esaurimento.
la diffusione del cristianesimo, visita guidata nella devozione e nell’arte
Passeggiata a piedi, durata ore 3.30 ca.
RITROVO: ore 14.50 presso il parcheggio della chiesa di Villa del Ferro
Prenotazione obbligatoria – mezzi propri
COSTO: € 10.00
GUIDA: Maria Cristina Cattaneo, Elisa Lotto e Anna Vettore, animatrici del territorio del Consorzio Colli Berici
L’itinerario ripercorre la diffusione del Cristianesimo e la nascita delle prime comunità cristiane, analizzando la diffusione delle prime cappelle longobarde e delle pievi nella zona di Montegalda e Montegaldella. La nostra visita comincerà dalla chiesa di San Michele di Montegaldella, che risale probabilmente a prima dell’anno Mille; ci sposteremo poi alla Pieve di Santa Giustina di Montegalda, chiesa parrocchiale fino al 1950 che mantiene la struttura originale medievale, formata da un’unica navata con tre absidi, una centrale principale e due laterali minori. Proseguiremo con la perduta cappella di San Giovanni, dell’ordine Ospitaliero dei Cavalieri di San Giovanni, e concluderemo con il convento di San Marco e l’adiacente chiesa che ospita la preziosa Madonna Nera che allatta il Bambin Gesù.
Sarà un percorso artistico, storico, religioso e architettonico, ma anche l’occasione per una piacevole passeggiata tra argini e piste ciclabili del nostro splendido territorio vicentino.
Al termine piccolo buffet offerto dalla Pro Loco Montegaldella e dal Consorzio Pro Loco Colli Berici.
La pietra di Nanto tra architettura, viti, ulivi e storia
Passeggiata a piedi, durata ore 3,30
RITROVO: ore 8.50 presso Piazza Castello a Nanto capoluogo
Prenotazione obbligatoria – mezzi propri
COSTO: € 10.00 compresi ingressi
GUIDA: Lucio Penzo, presidente del Consorzio Pro Loco Colli Berici e Pro Loco Nanto
Partendo da Nanto, la nostra prima tappa sarà Villa Montruglio, della quale ammireremo la Barchessa, caratterizzata da un gradevole gioco di luci e ombre grazie all’uso di vuoti e di pieni del portico. All’interno della lunetta si apre una finestra dalla forma inusuale che assomiglia a un trifoglio, elemento architettonico caratteristico del Muttoni. Si arriverà poi alla Cava di Nanto, da cui veniva estratta la famosa pietra caratteristica che si distingueva per la sua tonalità gialla e marrone scura. Si visiteranno poi i vigneti e la cantina dell’azienda agricola Nani, nata nel 1967 quando la famiglia si trasferisce da Villaga a Nanto con pochi ettari di terreno; nel corso degli anni ha specializzato la produzione realizzando vini D.O.C e arrivando oggi a contare circa dodici ettari di vigneto. Seguendo Contrà Castello si passa all’Oliveto Sperimentale: un successo, questo, che ha visto, tra gli altri, la Pro Loco Nanto in prima fila. È espressione del desiderio di aggiornare tecniche colturali, quelle di lavorazione e di confezionamento, per offrire un prodotto unico. Si giunge così alla Pieve di Nanto, in stile romanico-gotico, probabilmente edificata nel XIV secolo.
Al termine piccolo buffet offerto dalla Pro Loco Nanto e dal Consorzio Pro Loco Colli Berici.
Günther Sanin, Fabio Rossato, Daniela Labelli, Ivano Avesani si esibiranno in un luogo unico: Santuario di Santa Maria Dei Miracoli.
Luogo: Santuario di Santa Maria dei Miracoli loc. Madonna di Lonigo (VI)
INGRESSO : gratuito
Parcheggio presso Piazza del Santuario.
Guidato da Günther Sanin, primo violino dell’orchestra della Fondazione Arena di Verona, il Klassik Swing Italian Quartet supera gli schemi classici e spinge la sua ricerca verso nuovi confi ni musicali, con il dialogo tra violino, pianoforte, fisarmonica e contrabbasso.
Dedicata al Santuario che ospita il concerto, il quartetto eseguirà l’Ave Maria nelle versioni di Schubert e Piazzolla, per poi interpretare brani di musica sacra e classica tratti dai repertori di Vivaldi, Beethoven, Brahms fi no alle indimenticabili melodie di Morricone del fi lm Mission e di Bakalov de Il postino.
Il Santuario: nell’XI secolo i monaci benedettini costruirono a Madonna il loro monastero. Dopo il miracolo della Vergine dipinta, nel 1486, furono gli Olivetani e erigere il magnifico complesso, con le sue tre chiese, che diventò meta frequentatissima dai pellegrini.
Il museo del santuario conserva 353 pezzi di splendidi ex voto in legno, raccolti tra il 1486 e il 1893.
Informazioni
Ufficio Cultura Città di Lonigo 0444 026188 – Nei giorni feriali, dalle ore 8.30 alle 12.30
La musica di Sara-Janes Morris, UK Henry Thomas, Tony Remy, Scott Firth in una luogo unico: Rocca Pisana.
Luogo: ROCCA PISANA di Lonigo
INGRESSO € 10
Parcheggio presso il parco della villa.
In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 21.15 nel Teatro Comunale di Lonigo.
È una delle più raffinate e meno formali cantanti degli ultimi anni, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali.
Sarah-Jane Morris celebra il concetto di libertà accostando ritmi jazz, blues, rock e africani. Una vocalità che sa provocare brividi di passione e di piacere: si innalza e discende, sensuale e sofisticata, graffi ante e raffi nata. Che canti canzoni romantiche, standard soul o famosi blues, più che uno stile, la sua voce è una forza della natura. L’accompagnano e duettano con lei, nel monumentale scenario della Rocca Pisana, tre chitarristi straordinari.
Visita Guidata alla Villa € 5 alle ore 19.30, solo su prenotazione, scrivendo a: cultura@comune.lonigo.vi.it, entro martedì 20 giugno 2017 alle ore 12.00.
Al termine del concerto degustazione offerta dagli operatori commerciali di Lonigo con vini del Consorzio Tutela Vini Doc Colli Berici e Strada dei Vini dei Colli Berici.
Informazioni
Ufficio Cultura Città di Lonigo 0444 026188 – Nei giorni feriali, dalle ore 8.30 alle 12.30
… passeggiata storico-naturalistica ci porterà alla coperta del nostro passato più antico e più recente.
Passeggiata a piedi, durata intera giornata.
RITROVO: ore 8.45 nel Piazzale Pro Loco Canove
(Via Roma – di fronte alla farmacia), con ampio parcheggio
Prenotazione obbligatoria
COSTO: € 10.00, compresi gli ingressi
GUIDA: A cura della Pro Loco Roana e Consorzio Altopiano Sette Comuni
DIFFICOLTÀ: medio-facile
Poco dopo l’inizio dell’escursione, si verrà catapultati, con un vero e proprio salto nel tempo, nella Val d’Assa, la più profonda delle incisioni vallive occidentali dell’Altopiano dei Sette Comuni nonché fondamentale via di comunicazione nel passato tra montagna e pianura.
Qui sono presenti alcune delle tracce più suggestive degli uomini altopianesi delle epoche passate: sulle pareti rocciose in rosso ammonitico spiccano le incisioni rupestri, le più antiche risalenti al I millennio a.C., che verranno spiegate. Successivamente in località Canove di Roana si visiterà (visita guidata) il Museo della Grande
Guerra, inaugurato nel 1974 per testimoniare, in un luogo che è stato teatro di sanguinosi e prolungati scontri, gli effetti della guerra ed i mezzi escogitati per la distruzione totale degli abitati, dei manufatti e addirittura delle montagne.
Ad oggi il Museo raccoglie oltre 1000 fotografie, una bellissima serie di riproduzioni delle tavole del Beltrame ed oltre 5000 reperti di ogni genere e diversi effetti personali quali, indumenti, attrezzi, suppellettili, decorazioni, documenti ufficiali, testimonianze personali, ecc.
Pranzo al sacco a cura dei singoli partecipanti.
Al termine piccolo buffet offerto dalla Pro Loco Roana e/o dal Consorzio Altopiano Sette Comuni.
RITROVO: ore 15.50 in Piazza Municipio a Villaverla
Prenotazione obbligatoria – mezzi propri.
COSTO: € 10.00 compresi ingressi
GUIDA: Adriano Palentini, animatore del territorio del Consorzio Vicenza Nord
Viaggio La passeggiata partirà dal luogo ove sorgeva la Fornace Trevisan, di cui ammireremo la facciata ad est in cotto. Cuore lavorativo di Villaverla dal 1878 fino a pochi anni fa, questo sito ha segnato il passaggio della città da una economia di tipo strettamente agricolo ad una di tipo industriale, dando lavoro ad un numero molto elevato di uomini e donne.
Poi si visiterà Villa Ghellini Dall’Olmo: i Ghellini e l’architetto Pizzocaro avevano concepito la dimora come una sfarzosa reggia, simile a un castello medievale, che doveva superare in bellezza e grandiosità il palazzo costruito dalla rivale famiglia Verlato. Quando, però, le sostanze dei primi cominciarono a scemare e la vita del secondo venne stroncata, l’opera, cominciata con tanto sfarzo, fu inevitabilmente destinata a restare trascurata e incompleta.
All’interno visiteremo il monumentale scalone restaurato ed il parco.
Ritornando sulla via principale ammireremo la cinquecentesca Villa Verlato-Putin, dello Scamozzi, caratterizzata da un’importante estensione e dalla ricerca di altezza grazie ai suoi 4 piani.
Al termine piccolo buffet offerto dalla Pro Loco Villaverla.